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Assemblea Straordinaria

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ASSEMBLEA STRAORDINARIA – REVISIONE DELL’ATTO NORMATIVO “QUESTIONE DI STILE”

Siamo soliti pensare che ciò che riguarda le regole, le norme, i regolamenti sia qualcosa di arido, qualcosa di estremamente pragmatico e freddo. Pensiamo che ciò che riguarda la concretezza del lavoro sia accessorio e secondario rispetto alla sostanza della nostra vita associativa. Tuttavia lo spirito che ci ha spinto a intraprendere un lavoro di revisione dell’Atto Normativo diocesano non aveva nulla a che fare con la burocrazia o con sterili legalismi, anzi ci ha spinto la voglia di rendere sempre più agile e lineare la vita delle nostre associazioni. Avevamo davanti i presidenti parrocchiali con i loro dubbi, i consigli che preparavano le liste per le assemblee elettive, le domande circa i passi da seguire e come prepararsi. Avevamo davanti, cioè, i volti e le domande delle persone che si impegnano perché i valori della corresponsabilità e della democraticità fossero appieno vissuti nelle proprie associazioni.

È stata, quindi, istituita una commissione mista che si è presa del tempo per studiare, ascoltare e provare a proporre delle modifiche al nostro Atto Normativo diocesano per renderne più semplice l’attuazione, tenendo presente le difficoltà e i dubbi incontrati in particolare nel vivere lo scorso anno assembleare. Hanno fatto parte di questa commissione, insieme ai membri di presidenza Francesca De Pasquale, Iolanda Milone e Marco Lanzilao, anche Nicola Carlucci e Simona De Mitri come rappresentati dei presidenti parrocchiali; Francesco Carrozzo e Giorgio Piccoli in rappresentanza del Consiglio diocesano. La scelta dei membri della commissione voleva dare uno sguardo ampio al lavoro, coinvolgendo in questa prima fase diversi punti di vista. Si tratta, appunto, solo della prima parte di un cammino di discernimento che coinvolgerà tutta l’associazione poiché l’Atto Normativo non riguarda solo un gruppo ristretto, ma è al servizio del bene di tutte le associazioni parrocchiali e dell’intera associazione diocesana.

La commissione ha elaborato una serie di proposte di modifica che adesso verranno inviate ai consigli parrocchiali per il discernimento e lo studio. Entro la data del 23 aprile le parrocchie dovranno valutare le proposte avanzate dalla commissione e, laddove lo ritengano necessario, elaborare i propri emendamenti per farli pervenire alla stessa commissione, che li presenterà all’Assemblea straordinaria del prossimo 29 aprile ove verranno discusse e votate dai rappresentanti delegati delle associazioni parrocchiali. L’assemblea che è l’organo di maggiore democraticità dell’associazione diocesana, sarà chiamata quindi ad un importante lavoro di discernimento che possa restituire lo strumento pratico per la vita associativa. Al termine di questa fase diocesana, la proposta di revisione così elaborata verrà consegnata al Consiglio Nazionale che ne valuterà la conformità allo Statuto Nazionale e la approverà o rimanderà all’associazione diocesana per ulteriori modifiche. L’augurio è quello di poter fornire uno strumento utile alla vita della nostra associazione per vivere il nostro servizio con rinnovato spirito di fraternità e corresponsabilità.